Watsu
Nel 1980 Harold Dull iniziò ad applicare nell'acqua calda allungamenti e pressioni dello Zen Shiatsu appreso in Giappone. Secondo la medicina tradizionale cinese, lo stato di salute dell'organismo è legato al continuo fluire del Ki, ovvero l'energia vitale, lungo il sistema dei canali meridiani, sul cui percorso si trovano i punti dell'agopuntura.
L’azione dell'acqua può ristabilire questa circolazione, rimuovere i blocchi e riequilibrarla. Con la terapia Watsu raggiungiamo uno stato di quiete alleviando le nostre tensioni muscolari e psicologiche, lasciandoci fluire liberi nell’avvolgente tepore dell’acqua termale alcalina bicarbonata sodica fluorata (34°-35°C) che sgorga a 52°C nell’entroterra di Bibione, con la stabilità del sostegno offertoci dal terapista, dondolando e seguendo il movimento ondulatorio del respiro.
INDICAZIONI
La disciplina Watsu è utile per:
- Riduzione della tensione muscolare
- Aumento dell'escursione articolare
- Miglioramento della postura
- Regolarizzazione del ritmo respiratorio
- Riduzione degli stati di ansia e di stress
- Scioglimento delle tensioni emotive
- Miglioramento del ciclo del sonno
La terapia Watsu, come tutte le tecniche olistiche, non ha l’intento di curare le malattie, ma di favorire uno stato di benessere e può affiancare trattamenti medici e farmacologici senza interferire. La disciplina dura circa un’ora e viene effettuata da terapisti specializzati.
“Come con la poesia si libera il linguaggio dalle restrizioni e dalle limitazioni dominanti, così col Watsu si può liberare il corpo”.
- Harold Dull, Creatore del Watsu. Da “Watsu: Freeing the body in water”.